Sniper Alley – To My Brother

SINOSSI

“Sniper Alley – To My Brother” racconta la storia di Džemil Hodžić  e del suo straordinario progetto “Sniper Alley Photo” che raccoglie le immagini di fotoreporter di guerra di fama mondiale del periodo dell’assedio di Sarajevo dal 1992 al 1996.

Il 3 maggio 1995, Džemil e suo fratello Amel, stavano giocando all’aperto quando un cecchino iniziò a sparare su di loro. Amel morì a soli 16 anni tra le braccia di sua madre.

Da quel momento l’infanzia di Džemil s’interruppe ineluttabilmente.

Negli anni realizzò un’impresa titanica che coinvolse i più grandi fotoreporter di fama mondiale che avevano documentato l’assedio di Sarajevo, ritraendo tanti bambini, tra i quali vi era anche Amel.

Con il suo progetto Džemil andò ben oltre e ben presto “Sniper Alley” divenne un tesoro della collettività.

La storia di Džemil è il cuore del documentario intorno alla quale, come tanti rami di un albero, si articolano ognuna nella sua direzione, le storie di esseri umani incredibili, vere e proprie leggende viventi.

Uomini e donne che hanno scelto di stare dalla parte giusta della storia senza tener conto dell’etnia e dell’ideologia politica divenuti fiori della resistenza.

Arte, cinema, musica e cultura quali armi spirituali contro la guerra e l’annichilimento.

Bambini che cercano di dare un senso a ciò che accade intorno a loro, trasformando il dolore in azioni e progetti dal valore inestimabile, eredità da lasciare alle future generazioni.

“Sniper Alley – To My Brother” è dedicato ad Amel Hodžić che amava disegnare e sognava di diventare un artista e a tutti i bambini che pur vivendo l’orrore della guerra, continuano a sognare.

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