23 Nov Uno spettacolare bacino artificiale: il Lago di Guardialfiera (CB)
Il fantastico viaggio di #UnexploredItaly
L’ambiente circostante è caratterizzato da colline di media altitudine, laddove l’uomo non è intervenuto, da boschi di Cerro e Roverella, tipici della fascia mediterranea, e da numerose specie di alberi come il frassino, il cipresso, il pino d’aleppo, il pino arizzonico, l’ontano nero, il pioppo bianco, il salice, il terebinto, il quercino, la farnia e l’olmo campestre.
La creazione di questa zona “umida” ha comportato l’instaurarsi di fauna fluviale, come carpe, trote, anguille, barbi, cavedani, lucci, e di una significativa avifauna acquatica, come la Spatola (uccello di palude appartenente alla famiglia dei Ciconiformi), l’Airone cenerino, il Germano reale, la Cicogna bianca, la Cicogna nera, il Cormorano, il Falco pescatore, il Nibbio bruno, la Gru e il Svasso maggiore; tra gli altri animali, sono presenti la volpe, la puzzola, il tasso, la donnola, la faina e la testuggine d’acqua, presente nei piccoli corsi d’acqua limitrofi al lago.
ll lago, dalle cui sponde si diramano itinerari escursionistici nella natura, ospita anche capanni per il birdwatching per osservare gli uccelli acquatici che sostano durante i lunghi voli migratori ed è l’ideale anche per praticare pesca sportiva. Da visitare è anche il vicino bosco di San Nazario.
Trovarsi a percorrere la Bifernina che conduce al lago, che all’orizzonte si apre in tutta la sua maestosità, è uno spettacolo davvero suggestivo.
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